mercoledì 1 luglio 2009

L'italia ... (e non solo) diventerà un paese tropicale!

L’Italia sta diventando sempre più un Paese tropicale, ma sono ancora poche le persone che se ne sono accorte. Mentre sulla terraferma alcune zone si stanno cominciando a desertificare, segnali più forti stanno provenendo dal mare.
Il primo di questi è stato l’aumento improvviso della popolazione delle meduse, uno degli animali più fastidiosi della Terra, le quali fino a circa un decennio fa non esistevano nemmeno, o erano piuttosto rare, nei nostri mari. Invece oggi tra il riscaldamento globale e lo sterminio delle specie che proprio delle meduse si cibano, questi celenterati stanno diventando i padroni dei nostri mari. A testimoniare ulteriormente, se ce ne fosse bisogno, che le nostre acque stanno diventando sempre più calde (e di conseguenza lo diventa anche la terraferma), stanno arrivando molte specie che in Italia erano presenti fino a qualche anno fa solo negli acquari, primo fra tutti: il barracuda.
barracuda Queste specie, che popolano il Mar dei Caraibi e l’Atlantico, si sono pian piano spostate prima nel Mediterraneo, e via via sempre più a Nord, fino appunto alle coste della Liguria, le quali hanno temperature più fredde rispetto agli altri mari meridionali. Infatti finché rimaneva nel canale di Sicilia, come accadeva negli ultimi tempi, nessuno si sorprendeva dell’evento. Ma la migrazione verso Nord preoccupa non poco gli esperti, i quali con una breve ricerca hanno rivelato che il barracuda non è l’unico esemplare ad essersi spostato.

Nello stesso mar Ligure sono stati individuati la donzella pavonina ed il sarago faraone, tipici dei mari africani, i quali hanno tranquillamente superato il canale di Suez per venire a nidificare sulle coste italiane. Altro segnale d’allare lo porta il pesce Luna, una specie “di passaggio” nei nostri mari soltanto nel mese d’agosto, ma che quest’anno è stata individuata già ad aprile. Segno che l’Italia sta diventando un Paese tropicale, e che i cambiamenti climatici sono più preoccupanti del previsto.

Se continuiamo a fregarcene del problema cliamtico e dell'ambiente credo che andrà sempre perggio molto più velocemente.
Ogni volta che si approva una legge per salvaguardare l'ambiente si parla sempre di farla entrare in vigore 20 30 40 anni dopo che è stata approvata.
Cosi nel 2000 si diceva 2010, adesso si dice 2050..
ma nel 2050 che ci sarà rimasto ancora sulla terra?quanta gente morirà di fame?quante città scompariranno sommerse dai mari?
Io credo che in tutto il mondo c'è bisogno di un cambiamento radicale.
Stop a tappeto a tutte i motori inquinanti.

Soprattutto sono 20 anni o più che si parla di auto  a idrogeno, auto elettriche..ma dove cazzo stanno?
Se la macchina a idrogeno non supera i 140km\h a noi che ce ne frega? se il limite sulle autostrade è di 130km\h

Tutti gli autobus nelle città non possono essere elettrici o a gas?(ma lo devono essere tutti non 10 su 1500!)
Io credo che i modi per migliorare e cercare di salvare la nostra "casa ambiente" ci sono, energie rinnovabili prima di tutto.
La benzina è tutto un business, troppo grande per essere messo da parte. Questo è il problema.
Le fabbriche Fiat che oggi sono a rischio chiusura perchè non le trasformano in fabbriche di auto non inquinanti, di pannelli solari, di pale eoliche???

Le lampadine a risparmio energetico dovevano essere eliminate dall'importazionein italia da quest'anno. Il governo ha deciso però di rimandare la legge all'anno prossimo..per colpa della crisi??!
Per questo non hanno capito un cazzo dalla crisi..Si cazzo c'è crisi, ma invece di sfruttarla a nostro favore, in modo positivo non si fa altro che rimettere a posto le vecchie "cose".

Ma se c'è ui momento di debolezza economica e non solo, perchè non utilizzarla per migliorare le cose da ora in poi?
Se c'è una ruota canusmata non è meglio cambiarla adesso approfittando che la macchina è ferma??!
Qua non la si vuole cambiare perchè quella "ruota" fa comodo a troppa gente.

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